Hotel California
- Il titolo di questa canzone è stato attribuito a diversi posti: uno è la Chiesa di Satana (situata in un ex-hotel in California Street). A rinforzare quest'ipotesi, la Bibbia Satanica fu scritta nel 1969 (un anno menzionato nella canzone). Altri riferimenti satanici si sarebbero in seguito dimostrati infondati.
Altre ipotesi parlano di una nota clinica psichiatrica.
- Esistono interpretazioni religiose e mistiche del testo.
- Un'altra interpretazione è che la canzone descriva il passaggio dall'esigenza di sposarsi, fino al divorzio, senza più potere acquistare lo stato d'innocenza ed il modo di sentire precedente al matrimonio.
- Sembra più interessante la descrizione della ragazza con la "mente Tiffany distorta, ha la Mercedes Bends" (invece di "benz", benzina, si è usato "bends", deformazione, distorsione: un gioco di parole). Questo farebbe pensare che la canzone sia più diretta verso una critica dei vizi indotti e permessi dal materialismo (e questa è la versione accreditata dagli autori).
Don Henley disse in un'intervista al Daily Mail: "Alcune delle interpretazioni della canzone mi hanno veramente sorpreso. In realtà essa riguarda certi eccessi della cultura americana e certe ragazze che conoscevamo. Ma è anche il difficile equilibrio fra arte e commercio".
Hotel California è il numero 37 della lista di Rolling Stone dei 500 Più grandi Album di tutti i tempi.
Don Henley affermò che il gruppo stava cercando di ottenere una "canzone perfetta dal punto di vista musicale". Gli Eagles passarono 8 mesi in studio a perfezionare battuta dopo battuta tutte le registrazioni. Henley afferma: "Ci chiudevamo dentro. Avevamo un frigorifero, un tavolo da ping pomg, pattini e qualche brandina. Stavamo chiusi per due o tre giorni ogni volta".
- testo
(Don Henley, Glenn Frey, Don Felder)
On a dark desert highway, cool wind in my hair
Warm smell of colitas, rising up through the air
Up ahead in the distance, I saw a shimmering light
My head grew heavy and my sight grew dim
I had to stop for the night
There she stood in the doorway;
I heard the mission bell
And I was thinking to myself,
’this could be heaven or this could be hell’
Then she lit up a candle and she showed me the way
There were voices down the corridor,
I thought I heard them say...
Welcome to the hotel california
Such a lovely place
Such a lovely face
Plenty of room at the hotel california
Any time of year, you can find it here
Her mind is tiffany-twisted, she got the mercedes bends
She got a lot of pretty, pretty boys, that she calls friends
How they dance in the courtyard, sweet summer sweat.
Some dance to remember, some dance to forget
So I called up the captain,
’please bring me my wine’
He said, ’we haven’t had that spirit here since nineteen sixty nine’
And still those voices are calling from far away,
Wake you up in the middle of the night
Just to hear them say...
Welcome to the hotel california
Such a lovely place
Such a lovely face
They livin’ it up at the hotel california
What a nice surprise, bring your alibis
Mirrors on the ceiling,
The pink champagne on ice
And she said ’we are all just prisoners here, of our own device’
And in the master’s chambers,
They gathered for the feast
The stab it with their steely knives,
But they just can’t kill the beast
Last thing I remember, I was
Running for the door
I had to find the passage back
To the place I was before
’relax,’ said the night man,
We are programmed to receive. You can checkout any time you like,
But you can never leave!