Gli Esquimesi possiedono molti vocaboli per indicare la
neve…
Sono circa una trentina (e le trentine sono spesso
Sono circa una trentina (e le trentine sono spesso
bionde, con occhi chiari: è il cosiddetto "fascino slavo").
Trattandosi di un elemento onnipresente nel loro ambiente
per la totalità dell’anno, essi hanno un sostantivo per
ciascuna delle qualità che noi dobbiamo indicare con
aggettivi:
neve bianca, neve azzurrina, neve fresca, neve
neve bianca, neve azzurrina, neve fresca, neve
ghiacciata, neve della notte precedente, neve compatta,
neve farinosa, piccoli fiocchi di neve, grandi fiocchi di
neve
neve
etc. etc.
Perché accade questo?
Perché essi hanno una molto maggiore dimestichezza, un
maggiore contatto esistenziale e quotidiano con la neve,
di quanto non avvenga, invece, per noi.
maggiore contatto esistenziale e quotidiano con la neve,
di quanto non avvenga, invece, per noi.
E questo è chiaro, fino a qui.
Ebbene: qualche cosa di simile accadde nel tempo e accade
oggi ai nostri Valori Morali…
oggi ai nostri Valori Morali…
Guardiamo soltanto quanti sono i valori del Mondo Romano
Latino e facciamo un piccolo elenco compendioso.
Troveremo:
Abstinentia, aequabilitas, aequitas, amicitia, auctoritas,
benedicentia, benevolentia, benignitas, bonitas, civitas,
clementia, comitas, concordia, consensus universorum,
consilium, constantia, continentia, decorum, dignitas,
disciplina, elatio animi, exemplum, felicitas, fides, fortitudo,
gloria, gratia, gravitas, honestas, honor, humanitas,
indulgentia, industria, libertas, magnitudo, maiestas,
modestia, mos maiorum, nobilitas, officium, pietas, probitas,
pudor, religio, temperantia, verecondia, virtus.
Adesso, facciamo lo stesso con l’Italiano e vediamo che
cosa succede:
Integrità morale, equità, amicizia, autorevolezza, liberalità,
benevolenza, responsabilità civile, indulgenza, concordia,
saggezza, fermezza, temperanza, decenza, dignità,
disciplina, nobiltà d’animo, (essere di) esempio, prosperità,
moralità, gloria, popolarità, serietà, onestà, umanità,
operosità, moderazione, tradizione, devozione, verecondia,
virtù.
Notato niente?
Ebbene, sì: molti vocaboli latini differenti, si traducono – in
italiano – con il medesimo termine, perché in Italiano non
esiste più una distinzione di significato: è un po' come "udire
il suono, ma non capire le parole".
Dall'area cerebrale dell'udito, che raccoglie la stimolazione
sonora, l'impulso nervoso si perde nell'insignificanza del
concetto che il vocabolo vorrebbe trasportare.
Dall'area cerebrale dell'udito, che raccoglie la stimolazione
sonora, l'impulso nervoso si perde nell'insignificanza del
concetto che il vocabolo vorrebbe trasportare.
Il risultato netto finale è che l’elenco italiano dei Valori Morali
è molto più corto (47 vocaboli latini, a fronte di solo 30
è molto più corto (47 vocaboli latini, a fronte di solo 30
vocaboli italiani).
Non accade solo questo: molti dei vocaboli italiani, a
ben vedere, sono in realtà anche sinonimi tra loro.
Che cosa vuol dire tutto ciò?
Semplicemente, che noi – oggi – abbiamo molto minore
dimestichezza con le virtù in genere di quanto non avessero
gli uomini di 2000 anni fa. I valori morali si sono dissolti,
proprio come neve al sole, nel nostro clima torrido di vizio
diffuso e di indifferenza imperante. I vocaboli per alcuni
concetti sono oggi semplicemente inesistenti, perché non
esistono più nelle nostre menti i relativi concetti a
giustificarli… Non ci servono più.
Alcuni esempi? (ma allora vuoi proprio soffrire, Pasuco!)
Per i Romani, la Perduellione, il tradimento della Patria, era
un gravissimo crimine, considerato ancora peggiore del
Parricidio (l’uccisione di un genitore), ed era punito con la
morte, appunto perché considerato, oltre che spregevole,
anche dannoso per tutta la Comunità dello Stato (in quanto
metteva in pericolo non solo tutti i genitori di tutta la
comunità, ma anche tutti gli altri individui di essa).
Oggi, a chi importa più il concetto di Stato e quante uccisioni
di genitori riporta la cronaca quotidiana, in Italia?
Eppure, molti Pulcinella Politici ci stonano
quotidianamente le meningi con i loro "Valori".
Ignorano (o forse anche no?) di non sapere neppure
di che cosa stanno farfugliando a caso.
Quindi, concludendo: o sono ignoranti e per la loro
ignoranza non meritano d'essere votati, o mentono e
per la loro menzogna non meritano d'essere votati.