L'Uomo del Paleolitico, ad un certo punto, ha cominciato ad incidere segni su supporti permanenti.
Si tratta certamente di un fenomeno affascinante.
Studiarlo è il difficile compito di alcuni soggetti, che si sono preparati per anni ad assolverlo e ne hanno ottenuto il titolo.
Ma sarebbe arroganza pretendere di discernere se siano semplice decorazione, oppure simboli, oppure già un tentativo di scrittura.
Autoproclamarsi epigrafisti e decidere che alcuni segni (quasi tutti non connessi tra loro, molti decontestualizzati, alcuni addirittura falsificati, altri totalmente inventati) siano relativi ad un'antica scrittura sarda è la quintessenza della stupidità.
Com'è anche l'interpretazione strumentale della Storia, in chiave identitaria.
L'evoluzione dell'Uomo e di tutte le sue singole capacità, non è un concorso a premi, né una gara per dimostrare chi sia il più bravo: questa può essere solamente la povera visione razzista di pseudo intellettuali che - appunto - certi titoli e certe autorizzazioni non li hanno mai ottenuti. Non vanno ascoltati
Nella grotta di Blombos (vedi cartina) sono stati trovati (1999) alcuni segni incisi su un blocco di ocra, ossa scolpite, materiale per incidere l'ocra, perline di conchiglie marine, strumenti rifiniti di osso e di pietra, una vasta quantità di resti animali (uova di struzzo, conchiglie, uccelli, tartarughe, e mammiferi di varie taglie).
Si tratta di ricerche importantissime circa l'evoluzione comportamentale della nostra specie agli inizi.
Su di esse si basa il dibattito - sempre in corso - circa l'origine culturale e cognitiva della nostra specie a partire dai primi uomini di zone del Sud Africa nel tardo Pleistocene.
E' un patrimonio dell'Umanità e non appartiene - realmente - ad alcuno.
Dimensioni e schema dell'incisione su ocra |
Visione generale della grotta di Blombos |
Perle ottenute da gusci di Nassarius kraussianus e (sotto) ricostruzione di una collana. |
Stratigrafia relativa alla grotta, relativa all'età della Pietra, realizzata nel 2013. |
Bifacciali, provenienti dalla grotta di Blombos. |
Artefatti risalenti a circa 75 - 80.000 anni fa, provenienti dalla grotta Sudafricana di Blombos ed includenti un pezzo di ocra che presenta un motivo ad incisioni diagonali incrociate: forse il più antico esempio conosciuto di simboli impressi dall'Uomo.
75–80,000-year-old artefacts from Blombos Cave, South Africa, including a piece of ochre engraved with diagonal cross-hatch patterns, perhaps the oldest known example of symbols.
La Scienza è patrimonio di tutti: tutti noi dobbiamo difenderla
da ogni strumentalizzazione che si tenti di farne..