venerdì 9 maggio 2014

Zanetti

Le parole sono del grande campione Javier Zanetti, i colori sono il nero e l'azzurro dell'INTERNAZIONALE :

"Inter, orgoglioso di averne fatto parte. Moratti, dico grazie"

08.05.2014 23:38 di Francesco Fontana  articolo letto 6904 volte
Fonte: Dall'inviato - Luca Pessina
Tempo di saluti e ringraziamenti. Direttamente dal palco, dopo aver ricevuto il premio 'Gentleman', il capitano nerazzurro Javier Adelmar Zanetti ha parlato esprimendo tutta la propria emozione per l'imminente addio al calcio giocato.
Ecco le sue parole, pronunciate con le lacrime agli occhi dopo aver osservato un video celebrativo: "Sono emozionato per questa serata. Voglio dire grazie a tutti per il grande affetto. Questo sarà l'ultimo premio 'Gentlemen' da calciatore. Ho sempre rispettato la mia professione ed è stato un un sogno venire in Italia. Gli italiani mi hanno accolto alla grande, con tanto rispetto e con tanto affetto".
Su Massimo Moratti e la Nazionale argentina - "Voglio ringraziare l'Inter e tutta la famiglia Moratti che ha creduto in me quando ero uno sconosciuto. Sono orgoglioso di aver difeso la maglia nerazzurra per tanti anni indossando la fascia da capitano e di aver difeso anche quella della mia Nazionale per tutto il mondo. Queste cose non hanno prezzo. Grazie per il vostro amore".

Zanetti è stato - ed è ancora - un patrimonio bello del calcio italiano onesto. Un esempio di come ci si debba comportare per essere campioni veri (non quelli 'cronaca rosa, total-tatuaggio e profilo feisbuc') e riuscire a giocare fino a 41 anni, lasciando un ricordo ammirato non solo nei tifosi della propria squadra. 
Naturalmente, resta l'amaro in bocca al pensiero che questa 'cosa bella' italiana sia - in realtà - argentina, anche se ormai per plebiscito popolare accolto tra noi italiani (che non lo meritiamo).