Acqua: a Roma tra le migliori in Italia, è buona ed è sicura
Il giudizio complessivo è ottimo, l’acqua di rubinetto di Roma è buona ed è sicura ed è una delle migliori d’Italia. A dirlo è Altroconsumo che ha condotto una ricerca sulle acque potabili e casalinghe italiane. La ricerca è stata presentata questa mattina a Palazzo Valentini dall’associazione di consumatori, la prima e la più diffusa in Italia con 300mila soci.
Secondo la ricerca, che ha coinvolto 35 città, l'acqua di Roma, il cui prelievo é stato fatto in piazza San Pietro, ha qualità e varietà di sorgenti e secondo i parametri qualitativi: qualità dell'acqua (presenza di calcio, durezza, fluoruri, solfati), inquinanti e presenza dei metalli risulta essere una delle migliori italiane. Anche la presenza di pesticidi è sotto i limiti di legge mentre sono assenti sia i solventi che i metalli. "Dell'acqua di casa di Roma – ha dichiarato Silvia Castronovi di Altroconsumo - ci si può fidare, è buona e sicura".
La notizia è stata subito ripresa dai principali quotidiani italiani. Sul sito del Corriere della Sera, in apertura della pagina di cronaca di Roma accanto alla foto di uno dei caratteristici nasoni, il titolo è “Buona come l'Acqua”.
Proprio per far conoscere la qualità dell’acqua distribuita nella capitale, Acea, in collaborazione con Acea Ato 2 e LaboratoRi, ha realizzato da tempo la Carta dell'Acqua del Comune di Roma . Un vero e proprio documento di identità in cui sono elencati i parametri chimici della preziosa risorsa distribuita nella capitale attraverso 5.600 chilometri di condotte e le caratteristiche di qualità conformi al decreto legislativo 31/2001, entrato in vigore nel 2003. La carta dell’acqua potabile garantisce impegno, trasparenza e qualità del servizi offerti e contiene tante informazioni utili.
Tra le principali caratteristiche riportate sul documento, la sicurezza igienica garantita dall’assenza di indici microbiologici; il livello di mineralizzazione tale da determinarne la gradevolezza e il basso contenuto di sodio e nitrati. Ogni anno, LaboratoRi esegue per conto di Acea Ato 2 circa 250.000 analisi che attestano la qualità dell’acqua di Roma fino al punto di consegna, il contatore generale.
Tra le principali caratteristiche riportate sul documento, la sicurezza igienica garantita dall’assenza di indici microbiologici; il livello di mineralizzazione tale da determinarne la gradevolezza e il basso contenuto di sodio e nitrati. Ogni anno, LaboratoRi esegue per conto di Acea Ato 2 circa 250.000 analisi che attestano la qualità dell’acqua di Roma fino al punto di consegna, il contatore generale.
Acea ha realizzato anche la mappa dei nasoni del Centro storico, un opuscolo tascabile dalle dimensioni di una card con testi in italiano e in inglese. Riporta su un lato notizie utili sulle fontanelle, la Carta di identità sull’acqua potabile di Roma e alcuni cenni storici sui nasoni.
fonte: ACEA
Acea e l’area Idrica
Il Gruppo Acea è il primo operatore italiano nel settore idrico con 8,6 milioni di abitanti serviti, 760 milioni di metri cubi di acqua potabile venduta, 852 milioni di metri cubi di acque reflue depurate e oltre 1 milione e 160 mila controlli sulla risorsa potabile. Gli investimenti nel 2012 sono stati pari a 224 milioni di euro.
Il Gruppo gestisce il servizio idrico integrato a Roma e Frosinone e nelle rispettive province ed è presente in altre aree del Lazio, in Toscana, Umbria e Campania. La Società completa la qualità dei servizi offerti con la gestione sostenibile della risorsa acqua e il rispetto dell’ambiente.
Grazie all'esperienza acquisita nei decenni, l'Azienda ha sviluppato un know how all'avanguardia nella progettazione, costruzione e gestione dei sistemi idrici integrati: dalle sorgenti agli acquedotti, dalla distribuzione alla rete fognaria, alla depurazione. Particolare rilevanza è dedicata ai servizi di laboratorio. A Roma, dove è stata promossa – primo caso in Italia - la carta di identità dell’acqua potabile, Acea esegue ogni anno circa 250.000 analisi sulla preziosa risorsa.
Il Gruppo Acea è il primo operatore italiano nel settore idrico con 8,6 milioni di abitanti serviti, 760 milioni di metri cubi di acqua potabile venduta, 852 milioni di metri cubi di acque reflue depurate e oltre 1 milione e 160 mila controlli sulla risorsa potabile. Gli investimenti nel 2012 sono stati pari a 224 milioni di euro.
Il Gruppo gestisce il servizio idrico integrato a Roma e Frosinone e nelle rispettive province ed è presente in altre aree del Lazio, in Toscana, Umbria e Campania. La Società completa la qualità dei servizi offerti con la gestione sostenibile della risorsa acqua e il rispetto dell’ambiente.
Grazie all'esperienza acquisita nei decenni, l'Azienda ha sviluppato un know how all'avanguardia nella progettazione, costruzione e gestione dei sistemi idrici integrati: dalle sorgenti agli acquedotti, dalla distribuzione alla rete fognaria, alla depurazione. Particolare rilevanza è dedicata ai servizi di laboratorio. A Roma, dove è stata promossa – primo caso in Italia - la carta di identità dell’acqua potabile, Acea esegue ogni anno circa 250.000 analisi sulla preziosa risorsa.