Articolo della NUOVA SARDEGNA - Oristano - 2013
Sì: hai capito bene; trapani (con la 't' minuscola) in Sardegna...
Ah, ci risiamo...
I "dremellisti" della famigerata #armatabrancaleoneshardariana hanno approfittato della desertificazione invernale del litorale sardo per rimettersi in azione.
No, meglio: in verità, in verità vi dico che non sono loro...
Si tratta, invece, di loschi etristi figuri trapanomuniti e pagati da ignoti e mignotte che nottetempo incidono fesserie prive di significato, tortignaccole e del tutto ampate in aria sulle scogliere sarde.
La cosa - si sa - è illegale e punibile per legge. Ecco perché l'esecuzione clandestina.
Poi passano loro - innocenti, ingenui e biancovestiti, naturalmente - leggono ed interpretano secondo loro scienza e coscienza. E' stata la mareggiata, pensano e lo scrivono, perfino: ecco perché quei segni nessuno li aveva mai visti fino ad oggi.
Un volto sulla roccia riaccende l’estate degli archeo-fai-da-te
Cabras, a Capo San Marco una pietra suscita entusiasmi Il responsabile dei vicini scavi smorza gli animi: è recente.