martedì 17 luglio 2012

The Boxer/Il Pugile.
Scelgo questa, tra le tante bellissime canzoni di Simon e Garfunkel, perché essa possiede un significato ed una forma particolari.
E’ una canzone che si contraddice: la musica è incalzante, ritmata, allegra e pimpante, con quel coro squillante di “Lai-la-lai” inframmezzato ad una storia che invece è grigia e triste.
Il risultato è un contrasto, che può turbare chi davvero ascolti la canzone.
E’ scritta in modo poetico: sembra la storia di un ragazzino che non trovando lavoro si dedica alla boxe. Ma forse è la storia di ognuno di noi. Che cerca lavoro e non lo trova. Che passa brutti momenti di solitudine e non sa come superarli. Che ha sprecato il proprio tempo nella speranza che false promesse fossero mantenute. Che ha pensato mille volte di far ritorno a casa, umiliato, offeso.
Ma che – in fondo – alla fine fa proprio quello che fa il pugile: resta sul ring e combatte, come tutti. Forse per coraggio, forse solo perché non ha più la forza di andarsene, chissà?.
 Il testo, tradotto:
I am just a poor boy     sono solo un povero ragazzo
Though my story's seldom told anche se la mia storia si racconta di rado             
I have squandered my resistance ho sprecato la mia resistenza
For a pocket full of mumbles, such are promises per una manciata di  mormorii, quali sono le promesse
All lies and jests 
tutte bugie e battute
Still a man hears what he wants to hear ma un uomo sente quello che vuol sentire
And disregards the rest  e trascura il resto.
When I left my home and my family
Quando lasciai la mia casa e la mia famiglia
I was no more than a boy non ero più che un ragazzo
In the company of strangers 
In compagnia di estranei
In the quiet of the railway station running scared
Correndo spaventato nella quiete della stazione ferroviaria
Laying low, seeking out the poorer quarters
Restando basso, cercando I quartieri più poveri
Where the ragged people go 
Dove vanno gli straccioni
Looking for the places only they would know
Cercando I posti che solo loro conoscono

Lie la lie ...
[yrics from: http://www.lyricsfreak.com/s/simon+and+garfunkel/the+boxer_20124664.html ]
Asking only workman's wages Chiedendo solo salari da lavoratore
I come looking for a job
Vengo a cercare un lavoro
But I get no offers, 
Ma non ricevo offerte,
Just a come-on from the whores on Seventh Avenue
Solo un invito dalle prostitute della Settima Avenue  
I do declare, there were times when I was so lonesome
Lo dichiaro, ci sono state volte che ero così solo
I took some comfort there 
Che ho preso conforto lì.

Lie la lie ...

Then I'm laying out my winter clothes Allora tiro fuori I miei vestiti invernali
And wishing I was gone
E spero di essere partito
Going home
Per andare a casa
Where the New York City winters aren't bleeding me 
Dove gli inverni di New York City non mi fanno sanguinare
Bleeding me, going home 
Sanguinare, andando a casa
In the clearing stands a boxer
Nello spazio sta un pugile
And a fighter by his trade
E un combattente per suo mestiere
And he carries the reminders
E porta tutte le cicatrici
Of ev'ry glove that layed him down
Di ogni guantone che lo ha steso
Or cut him till he cried out
O lo ha tagliato, fino a che ha urlato
In his anger and his shame
Con rabbia e con vergogna
"I am leaving, I am leaving"
“Me ne vado, me ne vado”
But the fighter still remains 
Ma il combattente rimane lì, ancora.

Lie la lie ...