L'uomo percepisce l'ambiente attraverso i cinque sensi. Inoltre, possiede una percezione particolare - che è quella del tempo - che non è solamente un adattamento automatico al clima, all'irradiazione solare ed alla stagione (come in alcuni altri animali) bensì è la capacità critica di percepire il trascorrere del proprio tempo biologico, nell'ambiente.Di tutto questo vorrei parlare, per i primi 150 anni: poi, forse patteggeremo su quale prossimo argomento discorrere insieme
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giovedì 23 aprile 2015
ERA TUTTO UNO SCHERZO!
Sì: ci sono cascato anche io!.
A piè pari e dentro fino alle orecchie.
Con un misto di sensazioni, devo ammettere:
- un po' mi dispiaceva e un po' no.
Mi spiego meglio: mi dispiaceva che fosse zittita una voce che ci ha efficacemente (e talvolta rudemente, ma sempre con grande chiarezza) insegnato a riconoscere certi Gatti e certe Volpi della Favola.
E - certamente - mi seccava l'immediato fastidioso ronzio di mosche (citazione, dal mio "Sinhue, l'egiziano" di Mika Waltari) che subito si era levato in volo dalla materia organica in celere disfacimento.
- Ma stranamente ero anche un po' sollevato, al pensiero che presto i "liberi pensatori" ed il variopinto seguito di baccanti scomposti, coreunti raglianti, succubi passivi ed incubi seminascosti non avrebbe più avuto gran che di cui scrivere e parlare.
Certamente, temevo ci sarebbe stato - per un certo periodo - il laido gusto della Baia Cattiva, della Berlina ostentata ed insistita, dell'esposizione volgare e compiaciuta al pubblico ludibrio (che d'altronde già i 'liberi pensatori' dichiaravano ingenuamente di pregustare, fin dai primi commenti).
Alcuni dei commenti, poi, erano francamente sbracati ed eccessivi, nel più classico stile che è proprio di alcuni tra i 'pensatori autodidatti', che farneticando espongono i propri pensieri bradi sempre aggressivi e non si curano mai di abbassare responsabilmente l'asticella della violenza verbale.
Un atteggiamento scriteriato, davvero.
Io - sinceramente - credo che dovremmo tutti essere più calmi e più prudenti.
- Dove c'è differenza di vedute tra questioni realmente opinabili, si dovrebbe potere almeno argomentare con un certame unicamente intellettuale.
- Laddove c'è altro (frode, ciarlataneria, interesse economico, promozione personale, politica e altri maneggi vari) è evidente che non siamo più in una questione 'intellettuale' di carattere storico, archeologico o culturale in qualche modo.
Dovremmo tutti sapere distinguere abbastanza chiaramente tra i vari argomenti, invece di scriverne e discuterne con furia cieca mescolando tutto in un calderone confuso, creando un indigesto piatto fumante e puzzolente.
Questo è l'unico intervento d'ordine che riesco a formulare al momento.
Ci sono cascato anche io, lo ammetto senz'altro...
- Quel Paquino Sardo (sarà poi sardo?) dell'UNTORE mi ha completamente depistato: ma credo che sbagli di grosso chi lo descrive come bestia, assassino dietro al muretto a secco, diffamatore, mostro criminale e così via.
E,' questa, la mia libera opinione e ammetto che qualcuno (anche molti) la possa considerare errata, ma reclamo il mio diritto ad esprimerla. Non credo di meritare offese per la mia opinione e non reco offese a chi esprime in modo così verbalmente violento l'opinione di cui sopra, che a mia volta considero sbagliata sia per forma sia per sostanza.
Personalmente credo che all' attività dell' UNTORE si addica di più la frase descrittiva: "castigat ridendo mores".
Solamente, gli vorrei un vocabolario più neutro e meno offensivo. Ma indubbiamente capisco che - se fosse troppo distaccato ed asettico - risulterebbe meno comprensibile ai più e certamente meno incisivo.
martedì 21 aprile 2015
ROMA NASCE E L'UNTORE.BLOG CHIUDE
Sembra proprio vero, il Blog dell'UNTORE (https://untoreblog.wordpress.com/) chiuderà a partire dalla mezzanotte di oggi, 21 Aprile 2015, sembra per 'accordi con la Procura', quindi probabilmente perché gli è stato intimato di farlo.
Nel giorno dei fatidici Natali di Roma, la scomparsa dell'UNTORE...
Mi domando che cosa succederà dopo...
- Querele e contro querele ai colpevoli?
- Identificazione degli 'improbi' autori?
- Altro?
Veramente, non so...Solamente il tempo potrà rivelarlo ai curiosi, ammesso che ce ne siano, per una questione spiacevole ed irrilevante, che è solamente regionale (sarda) e completamente e bellamente ignorata da chiunque fuori della Sardegna, nel resto dell'Italia.
Io - da parte mia - non lo difendo.
Non credo che lo sia, difendibile: linguaggio scurrile, accuse un po' osé (talvolta gravi), rivolte a molte persone, tutte sarde ed ignote in genere 'in Continente', ma comunque sempre piuttosto note sull'isola...
Ogni volta che si leggeva un nuovo post ci si chiedeva: "Ma è possibile, questa cosa?"
Certamente, mi domando perché mai sia stato necessario tanto tempo prima che le autorità se ne interessassero e lo bloccassero: mi sembra che l'UNTORE sia andata avanti per mesi. Evidentemente, ha 'dato fastidio', viene da pensare. Ma se non ne seguirà un procedimento penale, allora vorrà dire che non c'era alcunché di penalmente perseguibile, in quei contenuti?
Non mi azzardo ad ipotizzare che quei contenuti fossero verità: ma se no lo fossero, la diffamazione dovrebbe essere perseguita...
Non ho simpatia - in genere - per alcuni di coloro che erano i bersagli dell'UNTORE (solo alcuni, perché in massima parte - in realtà - proprio non li conosco: non sono sardo e non vivo in Sardegna). In realtà - devo ammettere - non ne conosco di persona proprio nessuno. Ma conosco la cosiddetta produzione intellettuale di alcuni di loro, che possono certamente essere definiti 'pensatori indipendenti', talvolta scrivono libri, organizzano incontri e si danno veramente un gran daffare. Altri - del medesimo gruppo - non producono gran che, ma si danno ancora più daffare e non stanno mai fermi un momento. Credo fermamente che in tanta attività si debbano riconoscere precisi motivi: ci ho pensato su e mi è sembrato di riuscire ad individuarli, più che bene.
In Francia, si consiglia sempre: "Cherchez la Femme!", ogni volta che ci si trova di fronte ad una situazione sospetta e poco chiara. Ma si tratta di un'interpretazione romanticamente futile.
Gli Inglesi (e con loro gli abitanti delle Colonie Americane), più pragmaticamente, consigliano: "Follow the Money!". Si deve ammettere che ci prendono più spesso dei Francesi, (anche se proprio gli Inglesi restarono vergognosamente incorniciati in un caso politico-spionistico internazionale, imperniato su di un tipico "Cherchez la Femme" con lo scandalo Profumo e Christine Keeler)...
Insomma: io ho le mie personalissime idee, al riguardo, e sono piuttosto precise. Non ho alcuna simpatia per le idee dei pensatori autonomi ed autodidatti. Credo di avere il diritto di dire (esiste la libertà d'espressione, nevvero?) che le trovo sbagliate, assolutamente non provate, sempre molto fuori bersaglio e troppo spesso strumentali al guadagno personale, o persino a qualche cosa di peggio...
[Pensa, Pasuco, che uno di loro, nei giorni scorsi, mi voleva spiegare la Genetica di Popolazioni!].
Ma - naturalmente - mi guardo bene dallo scriverle in modo dettagliato, queste mie opinioni, altrimenti vuoi vedere che la Procura mi chiude il Blog anche a me?
Concludendo, forse posso affermare che - almeno per me - il Blog dell'UNTORE è stato utile, in qualche modo, per riuscire ad avere un atteggiamento più attento nei confronti di varie iniziative che all'apparenza (ma talvolta SOLO all'apparenza) sono altruiste, benefiche e disinteressate. Naturalmente, è stato anche troppo canzonatorio, troppo pieno d'invettive ed ha tenuto modi troppo inurbani per non prestare il fianco a critiche anche giuste e ad una reazione che, alla fine, è arrivata.
Nel giorno dei fatidici Natali di Roma, la scomparsa dell'UNTORE...
Mi domando che cosa succederà dopo...
- Querele e contro querele ai colpevoli?
- Identificazione degli 'improbi' autori?
- Altro?
Veramente, non so...Solamente il tempo potrà rivelarlo ai curiosi, ammesso che ce ne siano, per una questione spiacevole ed irrilevante, che è solamente regionale (sarda) e completamente e bellamente ignorata da chiunque fuori della Sardegna, nel resto dell'Italia.
Io - da parte mia - non lo difendo.
Non credo che lo sia, difendibile: linguaggio scurrile, accuse un po' osé (talvolta gravi), rivolte a molte persone, tutte sarde ed ignote in genere 'in Continente', ma comunque sempre piuttosto note sull'isola...
Ogni volta che si leggeva un nuovo post ci si chiedeva: "Ma è possibile, questa cosa?"
Certamente, mi domando perché mai sia stato necessario tanto tempo prima che le autorità se ne interessassero e lo bloccassero: mi sembra che l'UNTORE sia andata avanti per mesi. Evidentemente, ha 'dato fastidio', viene da pensare. Ma se non ne seguirà un procedimento penale, allora vorrà dire che non c'era alcunché di penalmente perseguibile, in quei contenuti?
Non mi azzardo ad ipotizzare che quei contenuti fossero verità: ma se no lo fossero, la diffamazione dovrebbe essere perseguita...
Non ho simpatia - in genere - per alcuni di coloro che erano i bersagli dell'UNTORE (solo alcuni, perché in massima parte - in realtà - proprio non li conosco: non sono sardo e non vivo in Sardegna). In realtà - devo ammettere - non ne conosco di persona proprio nessuno. Ma conosco la cosiddetta produzione intellettuale di alcuni di loro, che possono certamente essere definiti 'pensatori indipendenti', talvolta scrivono libri, organizzano incontri e si danno veramente un gran daffare. Altri - del medesimo gruppo - non producono gran che, ma si danno ancora più daffare e non stanno mai fermi un momento. Credo fermamente che in tanta attività si debbano riconoscere precisi motivi: ci ho pensato su e mi è sembrato di riuscire ad individuarli, più che bene.
In Francia, si consiglia sempre: "Cherchez la Femme!", ogni volta che ci si trova di fronte ad una situazione sospetta e poco chiara. Ma si tratta di un'interpretazione romanticamente futile.
Gli Inglesi (e con loro gli abitanti delle Colonie Americane), più pragmaticamente, consigliano: "Follow the Money!". Si deve ammettere che ci prendono più spesso dei Francesi, (anche se proprio gli Inglesi restarono vergognosamente incorniciati in un caso politico-spionistico internazionale, imperniato su di un tipico "Cherchez la Femme" con lo scandalo Profumo e Christine Keeler)...
Insomma: io ho le mie personalissime idee, al riguardo, e sono piuttosto precise. Non ho alcuna simpatia per le idee dei pensatori autonomi ed autodidatti. Credo di avere il diritto di dire (esiste la libertà d'espressione, nevvero?) che le trovo sbagliate, assolutamente non provate, sempre molto fuori bersaglio e troppo spesso strumentali al guadagno personale, o persino a qualche cosa di peggio...
[Pensa, Pasuco, che uno di loro, nei giorni scorsi, mi voleva spiegare la Genetica di Popolazioni!].
Ma - naturalmente - mi guardo bene dallo scriverle in modo dettagliato, queste mie opinioni, altrimenti vuoi vedere che la Procura mi chiude il Blog anche a me?
Concludendo, forse posso affermare che - almeno per me - il Blog dell'UNTORE è stato utile, in qualche modo, per riuscire ad avere un atteggiamento più attento nei confronti di varie iniziative che all'apparenza (ma talvolta SOLO all'apparenza) sono altruiste, benefiche e disinteressate. Naturalmente, è stato anche troppo canzonatorio, troppo pieno d'invettive ed ha tenuto modi troppo inurbani per non prestare il fianco a critiche anche giuste e ad una reazione che, alla fine, è arrivata.
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