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domenica 22 settembre 2013

UDIRE E LEGGERE


MONDEGREEN*
(fraintendimento)

Qualche volta odi una frase e ti sembra di averla compresa bene, fino a quando non la trovi scritta e magari scopri che ha tutto un altro significato:
"LA GENTE E' CON ME!"

da: Korbman,
Umorismo di riporto.

Il termine è stato coniato dalla scrittrice americana Sylvia Wright, nel saggio "La morte di Lady Mondegreen", pubblicato sull'Harper's Magazine del novembre 1954.
When I was a child, my mother used to read aloud to me from Percy's Reliques, and one of my favorite poems began, as I remember:
Ye Highlands and ye Lowlands,
Oh, where hae ye been?
They hae slain the Earl O' Moray,
And Lady Mondegreen.
The actual fourth line is And laid him on the green (cioé: 'E lo distesero sul prato', piuttosto diverso da 'E Lady Mondegreen').

- se sai l'inglese, vedi anche:
http://en.wikipedia.org/wiki/Mondegreen

- se non lo sai, accontentati di  cercare : "paraetimologia" e "paronomasia"

mercoledì 22 agosto 2012

PENNY LANE

Penny lane è una stradina di Liverpool: si trova nei pressi della abitazione di Lennon da bambino e parte che fosse anche il punto d’incontro di Lennon e McCartney, per prendere il bus verso il centro: molti autobus (il 46 ed il 99 tutt’oggi) avevano “Penny Lane” nell’insegna del Capolinea, perché con quel termine si indicava tutta una zona commerciale (Wavertree), che includeva Allerton Road, Smithdwn Place, Smithdown Road, Penny Lane Junction. 

 Il nome deriva da James Penny, un armatore commerciante di schiavi del XVIII secolo, antiabolizionista convinto.

La canzone omonima fu scritta da Paul McCartney ed uscì nel  1967, in un “singolo” con due “lati A” (l’altra facciata conteneva ‘Strawberry Fields Forever’): probabilmente il miglior singolo mai prodotto dai Beatles. Fu prodotto dopo avere visto il grande successo del primo “doppio A”,  “Eleanor rigby/yellow Submarine”.

Una particolarità innovativa e caratteristica di Penny Lane è la tromba (suonata da David Mason, che McCartney aveva voluto, dopo averlo sentito suonare nel Concerto di Brandenburg, di Johann Sebastian Bach), regolata di un’ottava al di sopra dello standard: il risultato è unico. Qualche cosa che non era mai stato fatto prima nella musica rock.

La canzone stessa è surreale: comprende immagini di un bel giorno d’estate (Beneath the blue suburban skies), ma nel contempo piove (the fireman rushes in from the pouring rain) e sembra che l’inverno s’avvicini (selling poppies from a tray, implica il Remembrance Day, 11 di Novembre).
Alcuni commentatori hanno infatti detto: la scena descritta nel testo sembra solamente naturalistica, ma in realtà essa è caleidoscopica. Sembra che sia stato scritto sotto l’effetto della prima LSD.
In realtà, sembra che i Beatles abbiano cominciato solo in seguito a fare uso di LSD e questi potrebbero essere solamente appunti disordinati di gioventù.



Lo “shelter in the middle of the roundabout”  è la vecchia tettoia protetta  ed attrezzata della fermata dell’autobus, situata a Smithdown Place,  in un’apposita ‘isola’ (il roundabout, appunto) e munita di toilettes, che in seguito fu trasformata in caffè ristorante intitolato ai Beatles  (Sgt. Pepper's Bistro) ed infine fu abbandonato, (oggi è in rovina, foto) malgrado sia tuttora meta di turisti e fans.


Il verso misterioso (e fonte di molti ‘mondegreens’, cioè fraintendimenti e malintesi): “Four of  fish and finger pies” è in realtà slang Britannico.
Un “Four of fish”è  una porzione da 4 penny di ‘fish and chips’. “Finger pie”° ha un significato meno innocente:  appartiene allo slang sessuale del tempo e si riferisce al petting più intimo che il riparo della fermata permetteva ai teenagers dell’epoca.
Esiste anche il gioco di parole su “fish fingers” (bastoncini di pesce), per via della vicinanza nel verso delle due parole.
Molti ascoltatori hanno compreso (e cantato, negli anni) “For a fish and finger pies”, oppure “Full of fish and finger pies”: ambedue sono ‘mondegreens’ e sono del tutto sbagliati, anche se omofoni.

Il negozio di barbiere era quello bianco, all'angolo.


I cartelli segnaletici di Penny Lane sono stati rubati dai fans ripetutamente, per anni. Per un certo periodo furono sostituiti da segnaletica dipinta sulle pareti in muratura.
Infine, si produssero segnali fissati in modo più sicuro (furono rubati pure quelli)


Nel 2006 un membro del Consiglio cittadino propose di cambiare alcuni nomi di strade di Liverpool e Penny Lane era nell’elenco: in qualche modo, alla fine, non se ne fece nulla chiudendo un occhio sull’attività, i pensieri e le opere della persona cui è intitolata e rendendo omaggio invece a chi ne ha cantato i propri ricordi di adolescente. Il pompiere ed il camion dei pompieri della canzone si riferiscono  alla Stazione dei pompieri di Mather Avenue, poco distante, che è ancora oggi in funzione.



Testo/ traduzione:

Penny Lane there is a barber showing photographs
Penny Lane c'è un barbiere che mostra fotografie

Of every head  he's had the pleasure to have known
di ogni testa che ha avuto il piacere di conoscere

And all the people that come and go
e a tutti piace andare e venire

Stop and say hello
fermarsi e dire ciaoOn the corner is a banker with a motorcar
ad un angolo c'è un banchiere con una motocicletta

The little children laugh at him behind his back
i ragazzini gli ridon dietro di nascosto

And the banker never wears a mac
e il banchiere non indossa mai un imopermeabile
In the pouring rain...
sotto la pioggia...

Very strange
molto strano
Penny Lane is in my ears and in my eyes
Penny Lane è nelle mie orecchie e nei miei occhi

There beneath the blue suburban skies
là sotto i cieli azzurri di periferia

I sit, and meanwhile back
mi fermo ed intanto laggiùIn Penny Lane there is a fireman with an hourglass
In Penny Lane c'è un  banchiere con una clessidra
And in his pocket is a portrait of the Queen.
e nella sua tasca c'è un ritratto della regina

He likes to keep his fire engine clean
gli piace tenere pulitoil suo camion dei pompieri

It's a clean machine
è una macchina pulita


Penny Lane is in my ears and  in my eyes
Penny Lane è nelle mie orecchie e nei mmiei occhi
Four of fish and finger pies
"quattro di pesce" e "dolci dita"°
In summer, meanwhile back
in estate, intanto laggiù
Behind the shelter in the middle of a roundabout
dietro il bancone nel mezzo della rotonda
A pretty nurse is selling poppies from a tray
una bella cameriera vende papaveri da un vassoio
And though she feels as if she's in a play
e anche se si sente come in una recita
She is anyway
lei lo fa lo stesso

Penny Lane the barber shaves another customer
Penny Lane il barbiere sta servendo un altro cliente
We see the banker sitting waiting for a trim
vediamo il banchiere che siede in arttesa di una spuntata
Then the fireman rushes in
quando il pompiere s'affretta ad entrare
From the pouring rain...
via dalla pioggia che vien giù...
Very strange
molto strano
Penny Lane is in my ears and in my eyes
Penny Lane è nelle mie orecchie e nei miei occhi
There beneath the blue suburban skies
laggiù sotto i cieli azzurri di periferia
I sit, and meanwhile back
resto ed intanto indietro
Penny Lane is in my ears and in my eyes
Penny Lane è nelle mie orecchie e nei miei occhi
There beneath the blue suburban skies...
Penny Lane.
Laggiù sotto i cieli azzurri di periferia...Penny Lane.

domenica 12 agosto 2012

La Morte di Lady Mondegreen.



Stemma della Provincia di Moray

Caro Pasuco: a tempo perso ti riferisco di un uso errato (e talvolta buffo) delle parole.

Si tratta di qualche cosa che succede comunemente: più spesso ascoltando una canzone, talvolta anche nella nostra stessa lingua.  Non comprendiamo bene ciò che viene realmente cantato e l’interpretiamo con una frase quasi omofona di significato differente.

Mondegreen è un termine Inglese: fu inventato dalla scrittrice giornalista Sylvia Wright,  che nel 1957 pubblicò su Harper’s Bazar “La Morte di Lady Mondegreen”: si trova ormai nei vocabolari inglesi dal 2000 (Random House Webster’s College Dictionary) e dal 2008 (Merriam-Webster’s Collegiate Dictionary).
Ma il fenomeno che il termine descrive si verifica in tutto il mondo.

Origine.
La Wright riferiva che, da bambina, mal intendeva i primi versi di una ballata del 17° secolo (“The Bonnie Earl of Moray”) che la madre le leggeva:


James Stewart, I° Earl of Moray e (a destra) Agnes, Contessa di Moray


Ye Highlands and ye Lowlands,
Voi, Altopiani e voi Pianure
Oh, where hae ye been?
Oh, dove siete stati?
They hae slain the Earl O' Moray,
Hanno ucciso il Principe di Moray
And Lady Mondegreen.
E Lady Mondegreen.

In realtà, il verso originale diceva:

And laid him on the green” che si traduce con “E lo hanno adagiato sul verde”: nessuna Lady Mondegreen è intervenuta. 


Ma il termine è rimasto, nella lingua inglese, non essendocene uno più adatto: Sylvia Wright non ha potuto vederne l’ingresso nella lingua Inglese, perché  è morta di cancro nel 1981. In Wikipedia (nella versione Inglese) ci sono numerosissimi esempi di mondegreen in varie lingue.

Assassinio del Reggente di Moray. Edimburgo, chiesa di St. Giles Kirk

È del tutto umano comprendere un discorso o una lettura pronunciata da altri, secondo le proprie conoscenze ed esperienze personali. Quando ciò che udiamo – per qualche motivo, magari solamente un arrangiamento musicale rumoroso – è poco comprensibile, la nostra mente elabora ciò che le sembra più probabile, tra i dati di cui essa dispone.

Un “fischio” per un “fiasco”, diremmo noi, oppure lucciole per lanterne. Il vero “mondegreen” è spontaneo, involontario: è un errore d’interpretazione.
In molti altri casi, si assiste a creazioni studiate, volute, create appositamente per il loro effetto comico o satirico.
Se è voluto, diventa quello che i Francesi chiamano “Double Entendre”, un doppio senso o un gioco di parole. Talvolta innocente, talvolta volgare.

Entriamo allora nel mondo della Paranomìa (o Malapropismo)[1]: quando il fatto è volontario, è spesso un espediente linguistico spesso pubblicitario, o politico.
Quando è involontario è più probabilmente un solecismo, indice di conoscenze linguistiche limitate.

Sei ancora lì, oppure stai già dormendo, Pasuco?

Pasuco?

Pasuco?






[1] Il termine deriva dal Francese “mal a propos”, inappropriato. Fu usato linguisticamente per la prima volta da Lord Byron, nel 1814. R.B. Sheridan nella sua commedia “Rivals” (1775) introdusse la signora Malprop, che commetteva molti errori di pronuncia con effetto comico. Ma di fatto il malapropismo compare molto prima: W. Shakespeare lo usa spesso in “Molto rumore per Nulla” , facendone commettere molti a Constance Dogberry (tanto da giustificare il termine “dogberrismo”).