I fatti naturali terrestri (e la
Genetica è lo studio dell'Evoluzione di tutti gli esseri viventi,
che in questa storia rappresentano – appunto – i singoli “fatti”,
più o meno determinanti che siano) non avvengono secondo 'logica'
umana che molti di noi adorano quasi come una divinità.
I fatti naturali, anzi, contraddicono disinvoltamente
la logica umana ed avvengono piuttosto secondo un processo che non si
può neppure definire un “metodo”: avvengono, cioé 'per
tentativo ed errore'.
Esattamente come si muove una
chiocciola o una lumaca: roteado in giro le corna, con timidezza e
con speranza, e ritirandole subito ad ogni ostacolo vero o presunto,
faticando molto prima di trovare qualche cosa che veramente sia di
qualche magari misera utilità...
Tentativo ed errore non significa UN
tentativo ed Un errore, si badi bene: significa intere ERE GEOLOGICHE
di tentativi ed errori.
Certo che prima o poi arriviamo noi,
freschi freschi, alla fine di tutte quelle ere geologiche e restiamo
poeticamente rapiti dalla apparente “perfezione di una situazione
naturale che sembra avere preso in ogni dovuta considerazione ciascun
più minuscolo dettaglio”, creando un sistema perfetto, privo di
errori.
Ne traiamo, quindi, una deduzione
dettata dal nostro stato di fascinazione per qualche cosa che è
tremendamente più grande di noi, fino al punto di risultare
perfettamente ineffabile al nostro pur raffinato intelletto
(microbico, al paragone).
Inutile dire che la nostra deduzione –
per quanto entusiasta, sognante, ammirata – è del tutto errata.
Due persone qualunque possono così
presentare – nel loro patrimonio genetico – milioni di
differenze. Ebbene, la vasta maggioranza di queste differenze NON è
per niente il frutto della forza guida della Selezione Naturale: si
tratta unicamente del risultato di mutazioni affatto casuali ('random
mutations') che non producono in sé alcun beneficio, né alcun
malanno. Ci sono, perché si sono prodotte per caso, e basta.
Nel 2001 i Genetisti isolarono migliaia
di segmenti di Dna che possedevano tutte le caratteristiche di geni
morti. Gli elementi transponibili erano milioni e milioni.
Il Progetto Genoma Umano dichiarò allora ufficialmente (ma oggi certamente non sostiene più le stesse idee
con la medesima convinzione: si mantiene su posizioni molto più
possibiliste!) che il nostro Genoma poteva essere raffigurato come
alcune piccole oasi isolate di geni codificanti proteine, sparse in
una vasta distesa di deserto disabitato, nel quale si poteva trovare
solamente DNA spazzatura non codificante.
Che cosa significa 'DNA spazzatura'?