Caro Pasuco: ecco un po' di musica (antica) per le tue orecchie...
Lo strumento musicale più antico del mondo
La musica ha almeno 35.000 anni: un team di ricercatori tedeschi ha ritrovato lo strumento più antico del mondo.
L’uomo del Paleolitico amava la musica. E la sapeva anche suonare utilizzando strumenti a fiato non così tanto diversi da quelli di oggi. I ricercatori dell’Università di Tubinga (Germania) hanno recentemente ritrovato un flauto di 35.000 anni fa in una caverna nei pressi Vogelherd, nel sud est della Germania, che fu abitata dai primi uomini arrivati in Europa dall’Africa.
Lo strumento è stato ritrovato a pochi passi di distanza dalla più antica scultura femminile della storia il che dimostra che l'Arte figurativa, oltre a quella musicale, era già presente nel bagaglio umano.
Il flauto, quasi del tutto integro, è lungo 21,8 centimetri per 8 millimetri di diametro, ha cinque fori e un’ apertura a forma di V a una delle estremità, che probabilmente era quella utilizzata per soffiare l’aria all’interno. É stato ricavato dall’osso di un avvoltoio, cavo, come tutte le ossa degli uccelli. Secondo gli esperti, data la lunghezza media delle ossa di questo animale, il flauto avrebbe dovuto avere una lunghezza di circa 34 centimetri.
Secondo Nicholas Conard, responsabile del team che ha effettuato la scoperta, la musica ha avuto un ruolo fondamentale nella coesione sociale dell’uomo moderno e nella diffusione dei primi concetti di "cultura" e potrebbe aver contribuito in maniera determinante alla scomparsa dell’uomo di Neanderthal, che secondo le attuali conoscenze, non ha mai sviluppato alcuna attitudine musicale. (quest'ultima dichiarazione non è condivisa da tutti gli studiosi, secondo i quali un precedente strumento in osso di orso, rappresentato qui sotto, sarebbe stato prodotto in epoca neanderthaliana, pre uomo moderno).