giovedì 20 novembre 2014

Il Ciarlatano non fa l'eco...

Un programma televisivo stupido in più, tra i tanti, non fa certamente notizia: anche se è copiato da un programma straniero (del quale si pagano i diritti d'autore, quindi!).



Il programma originale è inglese e - già nel nome stesso - è molto più 'furbo' di quello italiano: "Duck Quacks Dont Echo". Questo titolo contiene un gioco di parole, in quanto in Inglese "Quack" significa "Ciarlatano": il programma intende confermare, oppure sfatare, alcuni fatti creduti veri, spiegandone i sottostanti moventi e meccanismi scientifici. E sbugiardando il ciarlatano.

Quindi si parte da un'idea lodevole: il programma dovrebbe anche insegnare qualche cosa, avendone tutte le credenziali. Di fatto, anche nella versione italiana si fregia di consulenti validi dal punto di vista scientifico.
Peccato, però, che il risultato della versione italiana sia così scadente da travolgere nella propria disordinata approssimazione sorridente qualsiasi professionalità. E' solo per questo motivo pietoso che dei due professori trascrivo solamente le iniziali: A.M. direttrice scientifica di Genomnia e F.M. fisico...

Tratto brevemente il casi del presentatore - Max Giusti - per il quale ammetto potersi trattare di questione di gusti: a mio vedere, semplicemente non è adatto allo schermo televisivo, ma solamente alla Radio. Non possiede le movenze, la grazia, la 'telegenicità' globale di altri e più agili presentatori, che 'bucano' lo schermo molto meglio di lui anche senza fare nulla... mentre la sua voce, al contrario, è grandemente efficace ed esce bene da qualunque confronto.

La prima puntata.
Per non fare ingiustizie sociali, si sono invitati tre ospiti rappresentativi del momento italiano attuale: un maschio (il divorziato Enzo Iacchetti, ex di Maddalena Corvaglia, ex votante di Cinque Stelle, tuttora interista), una femmina (l'ignotissima Ariadna Romero, modella cubana, sposata ad un cestista italiano) ed un intermedio (Vladimiro Guadagno da Foggia, AKA: Vladimir Luxuria, il più noto dei tre, per le sue molteplici ed allegre attività).

Sono stati tutti sottoposti ad esperimenti in vivo, ai quali sono sopravvissuti. Tra vari balbettamenti, imbarazzi e svarioni, ad un certo punto è comparso il Vicedirettore di Rai2 - "niente po' po' di meno" che Roberto Giacobbo! - per pubblicizzare il proprio programma (poco dopo avere promosso il proprio libro nel programma di Fazio).

[A questo punto ci sarebbe da chiedere, tra parentesi:
1) se - sparando astrusità 'da kazzenger' si possa davvero fare carriera alla Rai e
2) dove sia finito il codice etico della Rai.
Ma solo tra parentesi...]

Le domande del pubblico sono state degne di una scolaresca di scuola serale e i bambini invitati sul palco hanno dato un tocco d'innocenza ad una trasmissione da incidere su una lapide di gelatina di pollo, perché non possa mai giungere ai posteri...

Credo che pochi attendano con ansia la seconda puntata...