Ci risiamo!
La superstizione (degli anni bui), l’allarmismo retrivo (da popolo bue), la strumentalizzazione
mediatica (interessata?).
Ora, ancora una volta – come sempre – si torna a confondere la
cura della malattia con la malattia stessa.
È – ancora una volta – il caso dei vaccini: e tutti tornano a
tremare, a fare gesti apotropaici (le tre prese di sale, le sputacchielle, toccamenti osceni ed altro ancora), a guardare con sospetto
i gatti neri e sospettare la presenza degli untori manzoniani.
Siamo gente irrazionale, siamo pecore da lana.
Siamo ancora fermi al “Post hoc, propter hoc”: se un fatto è
successo dopo un altro, evidentemente deve stato causato proprio da quello.
Il che equivale a dire che il sig. Rossi si è messo la cravatta (di Marinella, invece che quella di Gucci) alle ore 7:30 ed è morto d’infarto alle ore 7:45, allora è morto per colpa
della cravatta. Non compriamo più quella cravatta, Domineddio: è pericolosa!
SOLO SOSPETTI INFONDATI - Si sospetta una correlazione con due lotti di vaccino Fluad,
prontamente bloccati dall'Aifa ieri. La stessa Agenzia del Farmaco ha reso noto
che sono state inserite nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza ulteriori otto
segnalazioni di decessi di soggetti ai quali nei giorni precedenti era stata
somministrata una dose di vaccino Fluad della Novartis Vaccines and Diagnostics
(il totale, adesso, è di 11: ma certamente crescerà).
Si tratta di dosi che appartengono sia ai lotti che ieri sono
stati oggetto del provvedimento Aifa di divieto di utilizzo, sia ad altri
lotti. Complessivamente, quindi, le segnalazioni sono al momento 11 su oltre 4 milioni
di dosi
autorizzate alla commercializzazione.
11 su 4 milioni! Significa meno dello 0,0003 % di possibilità, ANCHE (e non è affatto provato, né probabile) se i sospetti fossero fondati.
Si deve usare il cervello e la capacità di discriminare: La Asl di Como ha
comunicato alla Regione Lombardia il decesso di un paziente a cui era stato
somministrato il farmaco incriminato, e anche a Parma c'e' un decesso sospetto,
un ultranovantenne con diverse patologie. Altri due anziani che si erano vaccinati, entrambi a Roma,
sono deceduti.
E – naturalmente – piovono altre segnalazioni all'Agenzia del
Farmaco relative a ulteriori lotti.
Luca Pani, direttore dell'Aifa, precisa che le notizie sono da
confermare e da analizzare meglio: pur non escludendo successivi e prudenziali
ritiri del medicinale, c’è da dire che non vi è comunque la certezza di
una correlazione fra la somministrazione dei vaccini e le morti. La concordanza
temporale sospetta (post hoco, propter hoc) non può mai costituire una
certezza.
La Novartis (casa farmaceutica che produce il Fluad) comunica
che non vi è alcuna contaminazione nei due lotti di vaccino sospesi dall'Aifa. Circa
500.000 dosi sono state distribuite soltanto in Italia, dopo aver superato
tutti i controlli di sicurezza e qualita', inclusi quelli previsti d’obbligo
dalle autorita' preposte. Successive verifiche di conformità dei due lotti di
vaccino hanno confermato la rispondenza a tutti gli standard produttivi e
qualitativi, senza rilevarne alcuna contaminazione. Per il momento la Regione
Lazio ha dato disposizione a tutte le Aziende sanitarie locali di sospendere,
in via precauzionale, e in attesa delle comunicazioni ufficiali dell'Aifa, la
distribuzione e la somministrazione del vaccino Fluad in giacenza a prescindere
dai lotti segnalati.
"Se ci fosse una campagna per fermare le vaccinazioni,
non esiteremmo a definirla irresponsabile", afferma Walter Ricciardi,
commissario straordinario dell'Istituto Superiore di Sanità che invita alla
cautela e a non lasciarsi prendere dal panico: "La settimana prossima avremo
i risultati tossicologici, ed entro trenta giorni quelli definitivi
all'Aifa".
Il ritiro dei due lotti del vaccino antinfluenzale Fluad della
Novartis è esclusivamente di natura prudenziale. Ma - naturalmente - l'impatto che la cosa ha sull'opinione pubblica è la conferma della dichiarata pericolosità accertata del vaccino.
Le autorità sanitarie casigliano
comunque di proseguire la campagna di vaccinazione antinfluenzale.
Il fronte dei controlli, naturalmente, non si limita a quello
sanitario.
- I Carabinieri dei Nas stanno eseguendo in Sicilia e Molise il
sequestro di materiale e documenti nell'ambito delle indagini scattate dopo il
blocco dei due lotti.
- La Procura di Siena ha aperto un'inchiesta sulla
vicenda ma non ci sono iscritti nel registro degli indagati.
- Anche la procura di
Prato ha aperto un'inchiesta relativa alla morte del novantenne che aveva
assunto una dose di vaccino e si starebbe valutando la riesumazione della
salma, già tumulata.
- Il ministero della Salute, a breve, attiverà il numero
verde 1500 per informazioni e chiarimenti.
- Il Codacons ha invece deciso (!) di presentare un esposto a 104
Procure della Repubblica per chiedere il sequestro dei lotti di vaccino
sospetti, e diffida il Ministero della Salute a bloccare immediatamente la
campagna per la vaccinazione avviata in Italia.
- E'
stata inoltre presentata un’interrogazione parlamentare (PD) al ministro
della Salute, Beatrice Lorenzin, chiedendo chiarimenti sulla vicenda, come se i
chiarimenti da altre fonti fossero menzogne o notizie per sentito dire...
- Le
istituzioni sanitarie, dall'Aifa all'Istituto superiore di sanità, raccomandano
comunque la prosecuzione della campagna vaccinale antinfluenzale.
- E lo fanno
anche i medici: a fronte dei decessi sospetti segnalati in queste ultimi due
giorni, ha rilevato il presidente della Societa' italiana di medicina generale,
Claudio Cricelli, ''ricordiamoci che solo lo scorso anno per complicanze legate
alla patologia influenzale sono morte in Italia più di 8.000 persone e in
Europa oltre 40mila".
Una domanda su cui riflettere:
Perché nessuno si è preoccupato di 8.000 morti certe per influenza nel 2013 ed invece facciamo tanto chiasso mediatico per 11 sospetti assolutamente non provati?