giovedì 6 marzo 2014

Oracolo di Aba




"Consulting the Oracle"  - Jon William Waterhouse, 1884.


Interrogati tutti gli Oracoli del mondo:

Delfi 
Ospita il famosissimo tempio d'Apollo, di cui la Pizia era portavoce.

Libia
Ovviamente vi si consulta l'Oracolo di Ammone (Amun). E' nell'oasi di Siwa.



Dodona 
L'Epiro, sede dell'Oracolo sacro a Zeus, ospitava il tempio sacro a Dione e poi anche a Zeus: i sacerdoti traggono i responsi dallo stormire delle querce sacre del bosco. Risale al 2000 a.C. ed è forse di tradizione Egizia.

Orfeo
Ad Antissa, sull'isola di Lesbo. Sorse l'oracolo nel punto in cui si sarebbe fermata la testa di Orfeo, dopo lo sparagmos operato dalla furia delle baccanti.

Anfiarao
L' indovino aveva preso parte alla spedizione dei Sette contro Tebe ed in seguito fu inghiottito dalla terra, insieme con il carro ed i cavalli: nello stesso luogo, in Beozia, sorge il suo oracolo.

Trofonio a Lebadea
Architetto, aveva costruito insieme al fratello Agamede la "sala del tesoro" di re Ireo in Beozia. Ma tentò pure di derubarlo insieme al fratello. Preso che fu dai lacci il fratello, egli ne tagliò la testa perché non fosse riconosciuto e fu inghiottito dalla terra mentre fuggiva con essa: in quel posto sorse il suo santuario ed il suo Oracolo di Zeus.

Mileto 
L'Oracolo si trova  nella Ionia ed è gestito dai Branchidi (i discendenti del mitico Branco, un'intera stirpe sacerdotale addetta al culto di Apollo Didimeo).

Prego - en passant - di notare la presenza di alcuni elementi che si ripetono (la perdita cruenta della testa del protagonista; il suo magico inghiottimento da parte della terra, che indica la scelta del luogo in cui costruire il suo santuario).

Nessuno mi ha saputo rispondere, salvo l'ultimo:

Aba in Focide
Si trova in Focide: località al centro della Grecia, ove esistevano un tempio ed un Oracolo di Apollo, ambedue antichissimi. Aba fu fondata dagli Abanti popolazione del Peloponneso (che traevano il loro nome dal loro capo eponimo, Abante).

Ecco il suo responso:




"Io pubblico 'saggi', perché sono un intellettuale generoso.
Io concorro alle elezioni, perché amo il mio popolo e so che ha bisogno di me.

Io ho ammiratrici che mi adorano e che si prestano a farmi da agenzia stampa. I miei detrattori le chiamano 'groupies', ma sono miserabili gabbaroballi.

Io ho ammiratori che si prestano a darmi supporto: in pubblico ed in privato sono il mio uditorio. I miei detrattori li definiscono il mio puzzolente sospensorio.

Io non accetto la Scienza ufficiale e la critico non appena possibile, cioé sempre, perché se lo merita. Se la Scienza ufficiale non mi accetta è un suo problema: la Scienza ufficiale è corrotta, inefficiente e miope.

Io vendo cari i miei libri, perché frutto di duro lavoro: essi contengono l'unica verità scritta sulla mia amata Terra".


Così l'Oracolo di Aba. Probabilmente il suo protetto scomparirà nella terra anch'egli (tanto, la testa l'ha già persa, come da copione) e sul luogo dell'inghiottimento nascerà il suo santuario, per la gioia dei suoi fedeli seguaci, novelli Abanti, che continueranno a rendergli reverente omaggio, bevendo idrofele* allo 0,7%.
La Pizia di Delfi.



* Sarebbe idromele, nel mondo classico. Ma - in questo caso - è più adatto alle circostanze, per un raduno gaudente di circa 6.000 Abanti, tutte persone di Scenza.


SEDE DEI PRINCIPALI SANTUARI EGEI