lunedì 1 luglio 2013

Hemingway inedito (e bocciato)

Hemingway, quel manoscritto inedito
conteso tra «Vanity Fair» e gli eredi

La rivista rifiutò di pubblicarlo novanta anni fa
e ora vorrebbe farlo uscire. Ma la famiglia dice no

Ernest HemingwayErnest Hemingway

Non scoraggiatevi se il vostro manoscritto viene rifiutato da riviste o editori. Accadde pure a Ernest Hemingway, l'autore deIl vecchio e il mare. E adesso quel testo è al centro di una disputa tra gli eredi dello scrittore e «Vanity Fair», il magazine che quasi novant'anni fa non volle pubblicarlo.
I DUE FRONTI La mia vita nell'arena con Donald Ogden Stewart, il titolo della storia, scritta da Hemingway all'età di 25 anni. Cinque pagine, di tono leggermente umoristico, ideate mentre l'autore ultimava Fiesta e Torrenti di primavera. Oggi - secondo il sito del quotidiano britannico «The Independent» - il direttore di «Vanity Fair», Graydon Carter - vorrebbe pubblicare quel testo rimasto inedito. Ma gli eredi dello scrittore si oppongono.
«Che ci crediate o no, Hemingway sapeva essere umoristico - interviene il figlio Patrick -. Si è ispirato a Mark Twain». Ma, precisa, «la storia non ha alcun valore letterario». E ancora: «Non sono una grande fan di "Vanity Fair". È un magazine destinato a una sorta di pensatore del lusso, a chi trae soddisfazione dal guidare una Jaguar anziché una Mini».
«Prestiamo molta attenzione alle opere non pubblicate» aggiunge Michael Katakis, il manager che si occupa dei diritti di Hemingway. «La questione è - spiega -, se fosse vivo vorrebbe che uscissero in una rivista come "Vanity fair" o vorrebbe piuttosto destinare i suoi lavori a un tipo di analisi erudita che mostri come uno scrittore si evolve»?.
La decisione finale degli eredi è, infatti, che il manoscritto veda la luce ma non sul magazine americano. Uscirà nel secondo volume delle Lettere di Ernest Hemingway - 1923-1925, che sarà pubblicato entro l'anno.
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