sabato 6 luglio 2013

Integrazione nutrizionale


L’integrazione nutrizionale può essere molto 

utile, ma un’integrazione inadeguata o non 

opportunamente consigliata da uno specialista può 

danneggiare la salute

La società moderna e le campagne di marketing descrivono l’uomo come vigoroso e caliente fino alla tarda età: spesso gli uomini che non credono di rispondere a questo modello piuttosto che affrontare i propri problemi adeguatamente sottoponendosi a visite mediche o controlli ricorrono al fai da te, che può provocare danni per la salute. Fanno riflettere i dati emersi dal 20.mo congresso degli urologi italiani secondo il quale gli uomini sono restii a sottoporsi a controlli medici quando sono afflitti da problematiche della sfera sessuale: è stato stimato che un uomo impiega circa 2 anni prima di andare dal medico a causa di disfunzione erettile o di incontinenza urinaria. Non stupiscono, dunque, i dati emersi dallo studio americano che sottolineano come l’uso del testosterone nelle formulazioni topiche o negli integratori è triplicato negli ultimi 10 anni: gli uomini ricercano la prestanza fisica e sperano di trovarla magari assumendo qualche integratore. Potenziare i livelli di testosterone, invece, non è un modo per aumentare la propria fertilità poiché numerosi studi hanno evidenziato come la supplementazione con testosterone può incidere molto negativamente sulla motilità e sopravvivenza spermatica. Il fai da te e la larga disponibilità di prodotti sul web che promettono chissà quali miracoli è da monitorare molto strettamente. D’altra parte la perdita del desiderio, della forza e i problemi di fertilità sono molto sentiti nel sesso maschile: molto interessante da questo punto di vista, uno studio inglese che ha sottolineato quanto sia forte il desiderio di paternità negli uomini e come il non poter realizzare questo desiderio comporti depressione negli uomini più che nelle donne. Ecco perché non può che essere accolto molto positivamente lo studio condotto presso l’università Federico II di Napoli e pubblicato sulla rivista The Journal of Steroids & Hormonal Science che evidenzia come l’utilizzo di un integratore alimentare a base di Alga Eklonia Bicyclis, Tribulus Terrestre, mioinositolo e Glucosamina insieme ad un antiestrogeno (tamoxifene)  sia riuscito a migliorare la vitalità e la motilità spermatica aumentando anche la percentuale di gravidanze. L’integratore è stato somministrato mattina e sera per un periodo di almeno 90 giorni.

British Sociological Association's annual conference in London Robin Hadley, doctoral student, Centre for Social Gerontology, Keele University Journal of Reproductive and Infant Psychology: Involuntarily childless men and the desire for fatherhood
Iacono F, Prezioso D , Ruffo A*, Di Lauro G, Illiano E, Romeo G and Romis L. Treating Idiopathic Male Infertility with a Combination of Tamoxifen Citrate and a Natural Compost with Antioxidant and Androgen-Mimetic Action. J Steroids Hormon Sci 2013, S5 http://dx.doi.org/10.4172/2157-7536.S5-002