Aspetto esterno della Domus dipinta di Mandras, scavata in un affioramento trachitico. |
Due delle camere interne, una incisa e l'altra dipinta in ocra |
La terza riga del sito è attiva e riporta le attività recenti (in primo piano), le notizie (news), le intenzioni dell'iniziativa (la missione), le attività sperimentali varie in corso di esecuzione (reports), la sede dell'Associazione (dove siamo). Non voglio affatto sembrare retorico: ho conosciuto di persona la giovane archeologa che si occupa attivamente di questa Associazione e ne coordina le varie iniziative - essendone la presidentessa - ed ho immediatamente compreso che qui ci si concentra sui i fatti, non sulle parole.
L' associazione collabora alla ricerca nel campo della sperimentazione grazie all'apporto degli esperti dell'Associazione e ricercatori di varie Università. Il Presidente dell'Associazione (dr.ssa Cinzia Loi) è responsabile a livello nazionale dell'organizzazione dei moduli didattici per le scuole e della produzione di supporti che vengono utilizzati in tutto il territorio italiano nei progetti dedicati alla scuola primaria e secondaria. Nel campo archeologico sperimentale, la delegazione muove nella direzione della valorizzazione della cultura materiale preistorica e protostorica sarda, con particolare attenzione alla tecnologia dell'ossidiana e delle materie vegetali. Una ulteriore attenzione è rivolta ai temi etnografici, attraverso il recupero di antiche tradizioni artigianali ancora vive sul territorio.
Il simbolo dell'Associazione - che sembra un'opera d'arte astratta - è realmente un'opera d'arte, ma concreta quanto lo può essere una tomba dipinta del IV millennio a. C.: quella di Mandras, nell'agro di Ardaùli.
Nel territorio di Ardauli (Sardegna
centrale) sono presenti almeno 30 ipogei funerari neolitici del tipo a
“domus de janas” isolati o raggruppati in piccole necropoli. Fra di essi
il più importante è senz’altro quello di Mandras. Questa tomba, scavata
nella trachite, mostra - nell’anticella e nel vano principale - il
soffitto dipinto in modo da riprodurre il tetto di una capanna secondo
due schemi tipologici differenti. Particolare interesse riveste,
inoltre, il motivo a “reticolato” presente lungo le pareti della cella
principale...
Planimetria della tomba (disegno di Cinzia Loi). |
La domus de janas di Mandras è ubicata
circa 3 chilometri ad Est del moderno abitato di Ardauli, in un’area
ricca di monumenti archeologici riferibili sia ad età preistorica
(necropoli ipogeica di Crabiosu ed omonimo riparo sotto roccia, tomba
ipogeica di Istudulè, necropoli ipogeica di Muruddu) che storica
(insediamenti romani di Idd’Edera e Tanghè). Il territorio circostante,
adibito oggi al pascolo, presenta morfologia collinare con altitudini
comprese tra i 500 e i 600 metri s.l.m. (Rif. IGM: Foglio 515, II,
Busachi; 40°05’48’’ lat. Nord; 8°57’06’’ long. Est da Greenwich). La
tomba si apre alla base di un basso affioramento trachitico, ove,
accanto, sulla destra, è presente il chiaro tentativo di escavazione di
una seconda grotticella. Poco distante, su un’altra parete, è stata
individuata una terza tomba, scavata parzialmente. La domus di Mandras
(fig. 1), a sviluppo planimetrico longitudinale, è costituita da un
breve atrio, da un’anticella a, seguita dalla cella b, al lato della
quale si apre - sulla parete Ovest - il vano c che a sua volta si
articola in un ulteriore piccolo ambiente d. L’interesse di questa
tomba consiste negli elementi architettonici dipinti (presumibilmente
con ocra rossa) che ornano i soffitti e le pareti dell’anticella e della
cella principale, interpretabili come trasposizione nella viva roccia
di parti strutturali della “casa dei vivi”. (testo parziale da un articolo di Cinzia Loi).
Riporto di seguito solamente le attività prossime, relative alla fine del mese di Maggio in corso:
Maggio
2013
MAGGIO 24, 25 e 26
ARCHEOSPERIMENTARE IN SARDEGNA V Edizione Esperimento, Esperienza, Educazione Tracce convergenti in un percorso di valorizzazione dell'Archeologia
PROGRAMMA
venerdi 24:
Samugheo ore 10.00 -13.00: Laboratori didattici. Paleoworking Sardegna incontra la scuola. I ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Samugheo protagonisti attraverso i laboratori didattici.sabato 25:
Ardauli, località S’Irighintzu:
ore 10.00 -18.00: Laboratori di tecnologie litiche e tecnologia dei metalli.
Studenti UNISS
Ardauli, località S’Irighintzu:
ore 16.00 -18.00: Laboratorio di avvio al Tiro con l’arco e propulsore.
Ardauli, località S’Irighintzu:domenica 26:
ore 10.00 -18.00: Laboratori di tecnologie litiche e tecnologia dei metalli.
Studenti UNISS
Ardauli, località S’Irighintzu:
ore 16.00 alle ore 18.00: Laboratorio di avvio al Tiro con l’arco e propulsore per bambini e ragazzi.
Ore 8.30 Passo Passo… L’associazione Tramudas (ASD Escursionismo Uisp – Lega Montagna) accompagnerà quanti vorranno raggiungere la località di S’Irighintzu, a piedi da Ardauli, attraverso un sentiero affascinante tra domus de janas, abbeveratoi antichi in pietra e vecchie aie.
Ore 8.30 alle 13,30 – Eco gara di Tiro dinamico con l’arco, a cura del Team Labodinamico di Riccardo Bandini – Area Giochi e Sport Tradizionali UISP (vedi invito)
Dalle ore 10.30 alle ore 18.00 Esposizione permanente:
Mostra Naturalistica del Monte Arci , a cura dell’Ente Foreste della Sardegna
Il CEAS Guilcier – Barigadu presenta l’ambiente del S.I.C. "Media Valle del Tirso Altopiano di Abbasanta - Rio Siddo" e i progetti di sostenibilità avviati nel territorio.
GIROS Sezione Sardegna: campagna di sensibilizzazione contro l'utilizzo dei diserbanti.
Paleoworkingjunior : dalle ore 10,30 alle 17.00
Accoglienza, Visita guidata alla Mostra naturalistica del Monte Arci, Tiro dinamico con l’arco, Buffet, Workshop sul fumetto La preistoria della Sardegna a fumetti a cura del Cartoonist Enzo Marciante, laboratorio di litica e fusione del bronzo, dalle 17.00 alle 18.00: passeggiata archeobotanica
Ardauli, località S’Irighintzu:
ore 15.30-18.00: Laboratori di tecnologie litiche e tecnologia dei metalli.
Studenti UNISS
Ore 10.30 - Tavola Rotonda
Presentazione dell’associazione e saluti delle autorità
Dibattito: Esperimento, esperienza, educazione: tracce convergenti per un percorso di valorizzazione dell’archeologia
Moderatore Giacomo Mameli.
Ore 13:30 Buffet
Ore 15.30 - Archeosperimentando… per tutti : Apertura dei laboratori (Laboratorio sulle tecnologie litiche, sulla fusione del bronzo, sulla manipolazione della creta e sulla concia naturale delle pelli).
Dalle ore 17.00 alle 18.00 Passeggiata archeobotanica al nuraghe Monte Piscamu a cura di Alessandro Usai e Ignazio Camarda.
Saluti Finali
> scarica la locandina
> scarica il programma completo
> scarica l'invito della Eco Gara di tiro con l'arco
Ecco. Questa, amico mio, è la Sardegna che mi piace: quella solida e fattiva e pulsante di vita; quella che ti guarda dritto negli occhi con sguardo intelligente e ti propone ottime iniziative, tutte valide e possibili.