domenica 19 maggio 2013

Foca monaca


Perché NON in Sardegna?


La Foca Monaca fotografata alle Egadi

La foca monaca è tornata nelle acque italiane e frequenta in
 particolare quelle dell'area marina protetta delle isole Egadi, specie dall'autunno 
alla primavera. La conferma arriva da uno studio dell'Istituto superiore per la 
protezione e la ricerca ambientale, condotto negli ultimi due anni in collaborazione
 con il gestore del parco marino, di cui sono stati presentati al ministero 
dell'Ambiente alcuni dettagli e mostrate delle foto di un esemplare a cui piace 
quella porzione di mare.
Orlando: “Consolidare rete delle aree marine protette” - "Questa giornata -
osserva il ministro Andrea Orlando - che saluta il ritorno in Italia della specie
marina simbolo del Mediterraneo mette in risalto l'importanza della tutela della
biodiversità marina. Sono estremamente soddisfatto per i risultati raggiunti e la
professionalità nel trattare una specie così pericolosamente a rischio di estinzione".
Inoltre, per Orlando è "un grande risultato per le Egadi, la riserva marina più
grande d'Europa. Lavoreremo per consolidare la rete delle aree marine protette
italiane".
Esemplare avvistato potrebbe essere una femmina di 5 anni - Per la
ricercatrice dell'Ispra Giulia Mo, a capo del team che ha condotto il monitoraggio,
è "difficile sapere se ci sono altri esemplari; dobbiamo continuare il monitoraggio.
Per ora abbiamo dei piccoli tasselli che stiamo mettendo insieme. Dalle prime
fotografie (autunno-inverno 2011 e primavera 2012) sembra una femmina e dal
tipo di cicatrici sembra avere 5 anni". Gli scatti sono fatti da un sistema di 'foto-
trappole' disposte in punti strategici che si attivano al passaggio di animali e
che in questo caso hanno immortalato la foca monaca.
foto tratta da: mareamico.it
“Modello" di conservazione ha funzionato - Il ministro parla anche
della vittoria del "modello" di conservazione che ha funzionato, soprattutto
in relazione alla sensibilità dimostrata dalla popolazione: "Una scommessa
il cui esito non era scontato; far convivere tradizioni in forme nuove e coinvolgere
la popolazione, insieme con lo sviluppo di attività di volontariato". Un modo di
fare "valorizzazione" che "non soltanto non costituisce un vincolo allo sviluppo
ma che è esso stesso sviluppo". Il presidente dell'area marina protetta delle isole
Egadi conferma infatti che "la foca monaca non è più percepita come una minaccia
dalla popolazione. Ci auguriamo che il ministero dell'Ambiente voglia prestare
sempre più attenzione alle aree marine protette".
Legambiente: “Si tratta di un evento eccezionale” - Il ritorno della foca
monaca nei mari italiani è "un evento unico in Italia ed eccezionale nel Mediterraneo".
Così Legambiente esprime la propria soddisfazione per il ritorno di "una delle
specie a maggior rischio di estinzione nel Mediterraneo". "Siamo davvero contenti
di apprendere questa grande notizia - dichiara il responsabile mare di Legambiente, Sebastiano Venneri - la presenza della foca monaca alle Egadi è un evento unico
in Italia e assolutamente eccezionale per tutto il Mediterraneo. Una presenza che
testimonia l’ottimo lavoro svolto dall’area marina protetta in questi ultimi anni e
dimostra come, con una corretta e attenta gestione del territorio, sia possibile far
convivere la qualità ambientale ed elementi di grande naturalità con il turismo,
la nautica da diporto e un’attività di pesca sostenibile importante qual è quella
condotta nel mare delle Egadi".
17 maggio 2013
Redazione Tiscali