tetrapode cinese del medio-tardo Giurassico.
Aspetto poco rassicurante, nella ricostruzione fatta dal disegnatore, ancora troppo simile ad un rettile e - soprattutto - un po' troppi denti aguzzi. |
Published May 30, 2013
Per più di un secolo e mezzo il preistorico Archaeopteryx è stato osannato come il primo uccello che la Natura abbia mai creato.
La creatura giurassica era coperta di piume ma ancora ostentava denti, artigli e coda ossuta da rettile di dinosaurica discendenza. Era conosciuto per il ritrovamento di almeno 11 fossili che i depositi di pietra calcarea tedesca avevano restituito a noi. (articolo correlato: “Feathered Dinosaur Had Black Wings?”)
Ma l'Archaeopteryx era veramente un uccello? O non era piuttosto uno tra i tanti dinosauri ricoperti di piume e non correlato con i successivi volatili? Un uccello arcaico, dal nome scientifico di Aurornis xui, è stato descritto questa settimana nella rivista Nature dal paleontologo Pascal Godefroit e dai colleghi della sua equipe. Si tratta dell'ultima "entry" nel dibattito su quale animale sia più qualificato ad essere definito l'uccello più antico e come davvero ebbero ad evolversi gli uccelli, fino a diventare i volatili che oggi conosciamo.
Il delicato campione fossile, che include resti di penne, è stato scoperto in Cina, nella zona nota come Tiaojishan, in rocce appartenenti ad uno strato risalente a 160 milioni d'anni fa.
L'Aurornis visse circa 10 milioni di anni prima dell'Archaeopteryx e molto lontano dall'(allora) Arcipelago Europeo: ne sono stati rinvenuti due esemplari ancora coperti di piumaggio, che sono considerati essere alla base dell'evoluzione di tutti gli uccelli.
Andrea Cau, del Museo Geologico, dichiara: " E' tra gli uccelli più antichi ed è contemporaneamente più vecchio e di aspetto meno simile ad un uccello dello stesso Archaeoapteryx, lungo la linea evolutiva degli uccelli".
Combattimenti tra uccelli.
La grande prossimità ancestrale descritta in questo nuovo studio si oppone ad un precedente articolo pubblicato due anni fa circa sulla stessa rivista, sostenente che l'Archaeoapteryx ed i dinosauri ad esso correlato fossero ancora più lontani dalla linea evolutiva dei volatili nostrani.
Nel 2011, il paleontologo cinese Xing Xu ed i collaboratori descrissero un simile dinosauro pennuto, rinvenuto nella medesima formazione di Tiaojishan, al quale dettero il nome di Xiaotingia zhengi. Anche questo animale appariva imparentato da vicino con l'Archaeopteryx.
Ma ci fu un'improvvisa svolta nelle indagini, allora: i ricercatori ipotizzarono che l'Archaeopteryx, il Xiaotingia, ed anche un altro animale ancora, che chiamarono Anchiornis in realtà cadessero al di fuori della linea evolutiva degli uccelli e fossero più vicini ad un ramo di dinosauri non evoluti in volatili, detti deinonychosauri.
Quest'ultimo gruppo include dinosauri pennuti con artigli a scatto del tipo del Velociraptor e del Troodonte.
Le penne da sole non fanno un uccello, come una rondine non fa primavera e larapida scoperta in sequenza di così tanti dinosauri simili ad uccelli ha scatenato un vero e proprio dibattito circa come distinguere tra creature che realmente erano uccelli arcaici e quelli che lo sembravano solamente, sembrando però ottimi candidati.
Quindi, forse, l'Archaeopteryx non era un uccello, dopo tutto. Inoltre, secondo Xu e colleghi, forse i primi uccelli non erano neppure discendenti dei deinonychosauri—come spesso è stato suggerito—ma piuttosto ebbero ad evolversi a partire da dinosauri poco conosciuti, simili all'Epidexipteryx.
Qualsiasi ramo dell'albero evolutivo si possa costruire, esso è un'ipotesi, destinata a modificarsi secondo gli studi futuri. Non c'è quindi da meravigliarsi se nessuno concorrdò con l'ipotesi proposta da Xu e colleghi.
Una risposta veloce venne da Michael Lee e Trevor Worthy, i quali, usando metodi differenti, riaffermarono lo status dell'Archaeopteryx come uccello arcaico. Il nuovo studio sull'Aurornis appoggia questa tesi (l'Archaeopterix era un uccello), anche se propone come candidato ad uccello più antico ancora proprio l'Aurornis.
Ma insomma, a questo punto: che cos'è un uccello?
Il problema con Archaeopteryx, Aurornis, e tutti i loro parenti, secondo un professore della University of Maryland, il paleontologo Thomas Holtz, Jr., è che essendo essi così antichi, non è chiaramente facile classificarli come primi uccelli, primi deinycosauri o primi qualche altra cosa, appartenente ad un altro gruppo.
Si tratta di animali così prossimi alla base della propria linea evolutiva, che è difficile dire esattamente quale sia la loro casella d'appartenenza.
Il paleontologo del Natural History Museum di Los Angeles, Luis Chiappe si dichiara d'accordo, facendo notare che Aurornis è vicino alla linea arcaica degli uccelli, ma potrebbe non rientrare nel gruppo che presentemente si definisce come ultimo comune antenato dell'Archaeopteryx e dei moderni uccelli.
"Il problema che affrontiamo adesso è che questi animali sono anatomicamente molto simili e la nostra definizione di uccelli - per quanto sia arbitraria - traccia una linea netta tra ciò che è e ciò che non può essere definito un uccello".
Il numero stesso di fossili pennuti complica ulteriormente il quadro.
Ciò che gli alberi - ed i nuovi fossili - ci dicono è che nel Giurassico (150 0 160 milioni d'anni fa), molti tipi diversi di dinosauri stavano 'sperimentando' una possibile entrata nel club degli uccelli. Da questa marmaglia di candidati - alcuni dei quali improbabili - è scaturita la truppa degli uccelli veri come li conosciamo oggi.
Per quanto risulti frustrante riconoscere le vere identità di Aurornis, Anchiornis, Archaeopteryx, Xiaotingia, Eosinopteryx, ed di altri dinosauri simili ad uccelli, la confucione risultante ha dato un vero aiuto allo sviluppo della paleontologia: la vera e propria esplosione di ritrovamenti di dinosauri pennuti ormai non lascia dubbi sul fatto che gli uccelli derivino dai dinosauri.
Ci si aspetta, ora, che Archaeopteryx, Aurornis, e tutti gli altri candidati corrano una corsa spalla a spalla, scambiandosi di posizione nell'albero evolutivo negli studi a venire. Alla fine, non è davvero importante chi sarà il vero vincitore e sarà designato come il progenitore di tutti gli uccelli. Già adesso, insieme, ci indicano che gli antenati dei piccioni e del Velociraptor erano animali simili a questi, di piccola taglia e probabilmente volavano in qualche modo.
Ciò che certamente resterà dibattuto per moti anni ancora, a parte la palma del vincitore del più antico uccello sulla terra, è attraverso quali passaggi si ottenne una delle più straordinarie trasformazioni evolutive: quella del volo.