mercoledì 1 maggio 2013

ORIENTAMENTO


I Segreti dell’orientamento degli uccelli.

Ogni anno, due volte all’anno, milioni d’uccelli compiono viaggi di migrazione che  ci sembrano magici e sovrumani, con la sola guida del campo magnetico terrestre. Come riescano ad interpretare il campo magnetico terrestre è sempre stato un mistero per gli scienziati. A quanto pare, il Molecular Pathology  Research Institute di Vienna ha fatto un po’ di luce sul problema.


Cellule dell’orecchio interno di piccione,colorate con un colorante che marca in azzurro il ferro.  from the inner ear of pigeons stained with a chemical that turns iron bright blue in colour. Ciascuna sferula di ferro è sita proprio sotto il pelo, una in ciascuna cellula. [Credit: IMP]


Il loro lavoro, pubblicato su  Current Biology, riporta la scoperta di piccole formazioni sferiche – contenti ferro – presenti nei neuroni sensoriali.
Queste cellule, chiamate  ‘hair cells’ (cellule ciliate) sono site nell’orecchio e sono deputate all’individuazione di suoni e della gravità.
E’ da notare che ciascuna cellula contiene una sola sferula di ferro e ognuna è sita nel medesimo posto in tutte le cellule.
E’ un dato entusiasmante: queste sferule di ferro – una volta che si sappia dove cercarle – si trovano in ogni uccello, che sia un piccione oppure uno struzzo. Mattias Lauwers, lo scopritore, ammette che non ce n’è traccia nell’orecchio interno umano. È strano che non siano state scoperte prima, malgrado intere decadi di ricerche siano state effettuate, dal momento che non sono poco evidenti.

Questa nuova scoperta segue a non molto tempo il precedente lavoro – sempre da parte del medesimo laboratorio – sulla presenza di cellule ricche di ferro nel becco dei piccioni (che erano state interpretate come sensori magnetici ed invece erano solamente cellule sanguigne della serie rossa).
Queste nuove cellule sono candidati molto migliori, anche perché sono con certezza neuroni, quindi cellule sensoriali specializzate. Ma è ancora presto per stabilira come funzioni il senso d’orientamento magnetic.
In realtà non sappiamo affatto che cosa facciano davvero queste sferule di ferro. Forse – in qualche modo – sono davvero magnetorecettori. Vedremo.

Fonte: Research Institute of Molecular Pathology [Aprile, 25, 2013]