Posted by TANN
Gli antichi Micenei sono famosi per essere stati costruttori di palazzi e grandi guerrieri, ma erano anche eccellenti cuochi. più di 3000 anni fa usavano apposite basi per spiedini e padelle non aderenti per il pane, come una recente ricerca di archeologia sperimentale suggerisce.
La civiltà Micenea, che fu d'ispirazione per l'Odissea e L'Iliade omeriche fiorì in Grecia nel corso della tarda Età del Bronzo, circa dal 1700 a.C. fino a quando la società ebbe un misterioso collasso intorno al 1200 a.C. I Micenei lasciarono stupendi palazzi e tombe ingombre di ori in siti quali Pilo e Micene. Ma negli stessi siti gli archeologi hanno reperito anche oggetti meno eccitanti, quali sostegni per spiedi e piastre, fatti di semplice argilla. Non é chiaro come venissero usati questi due tipi di utensili. Julie Hruby of Dartmouth College ha presentato il suo lavoro di ricerca all'incontro annuale dell'Istituto Archeologico d'America sabato 4 gennaio, (i 7 più misteriosi ritrovamenti archeologici sulla terra).
"Non possediamo le ricette" Afferma Hruby. "Ciò che ci resta sono tavolette che ci parlano di approvvigionamenti per banchetti, cosicché ricaviamo qualche idea circa quelli che potevano essere gli ingredienti, ma in termini di comprenderne i metodi di cottura le pentole restano la nostra migliore ipotesi".
I vassoi per souvlaki erano padelle rettangolari che erano posti sotto spiedi di carne. I ricercatori non sono sicuri circa il loro uso: se venissero posti presso il fuoco e raccogliessero il sugo che colava dagli spiedi (come 'leccarde') o se fossero destinati a contenere la brace stessa per la cottura, ( come piccoli contenitori per 'barbeque'). Le piastre rotonde presentano una faccia liscia ed una che mostra numerosi forellini, creando la disputa tra gli archeologi circa quale lato fosse rivolto verso il fuoco e quale fosse il lato per la cottura. Per dirimere questi dubbi di archeocucina sperimentale, Hrubi e Connie Podleski, dell'Oregon College of Art and Craft (Arti e Mestieri) hanno mescolato tra loro alcune argille americane per simulare quella micenea e per creare due piastre e due grill per spiedini in stile antico. Con le loro imitazioni di ceramica grossolana hanno tentato la cottura di pane e di carne. Hanno così scoperto che i vassoi erano troppo spessi per trasmettere il calore del fuoco se posti sopra di esso, col risultato di non permettere una buona cottura. Mettere la brace direttamente nel vassoio risultava invece in una cottura molto più soddisfacente. Dobbiamo quindi considerare questi strumenti di cucina come portatili, da usare durante spostamenti o viaggi. Per quanto riguarda le piastre, il pane tendeva ad aderire alla superficie liscia, mentre quella bucherellata permetteva una migliore distribuzione dell'olio e la cottura del pane senza attaccarsi.
Negli scavi più vecchi le ceramiche non di pregio e d'uso comune venivano scartate senza indugio, o addirittura gettate via, ma recentemente si è cominciato a dedicargli maggiore attenzione, allo scopo di ottenere un quadro più completo della vita in epoche antiche.
Probabilmente, coloro che usavano questi strumenti erano i cuochi delle classi micenee dominanti: infatti, gli strumenti vengono dai palazzi dell'elite, ma c'è da dubitare che i ricchi cucinassero per se stessi.
Nelle tavolette il Lineare B (scrittura mecenea di tipo sillabico) sono elencati - tra le professioni - i cuochi di mestiere: probabilmente è a gente così che dobbiamo pensare.
The ancient Mycenaeans have a reputation as palace-builders and warriors, but they were also quite sophisticated cooks. More than 3,000 years ago, they used portable grill pits to make souvlaki and non-stick pans to make bread, new cooking experiments suggest.
The Mycenaean civilization, which was the backdrop for Homer's "Odyssey" and "Iliad," thrived in Greece during the late Bronze Age from around 1700 B.C. until the society mysteriously collapsed around 1200 B.C. The Mycenaeans left behind amazing palaces and gold-littered tombs at sites like Pylos and Mycenae, but in these places, archaeologists also have found less glamorous artifacts, such as souvlaki trays and griddles made from gritty clays. It wasn't clear how these two types of pans were used, said Julie Hruby of Dartmouth College, presenting her research at the Archaeological Institute of America's annual meeting here on Saturday (Jan. 4). [The 7 Most Mysterious Archaeological Finds on Earth]
"We don't have any recipes," Hruby told LiveScience. "What we do have are tablets that talk about provisions for feasts, so we have some idea of what the ingredients might have been, but in terms of understanding how people cooked, the cooking pots are really our best bet." The souvlaki trays were rectangular ceramic pans that sat underneath skewers of meat. Scientists weren't sure whether these trays would have been placed directly over a fire, catching fat drippings from the meat, or if the pans would have held hot coals like a portable barbeque pit. The round griddles, meanwhile, had one smooth side and one side covered with tiny holes, and archaeologists have debated which side would have been facing up during cooking. To solve these culinary mysteries, Hruby and ceramicist Connie Podleski, of the Oregon College of Art and Craft, mixed American clays to mimic Mycenaean clay and created two griddles and two souvlaki trays in the ancient style. With their replica coarsewares, they tried to cook meat and bread. Hruby and Podleski found that the souvlaki trays were too thick to transfer heat when placed over a fire pit, resulting in a pretty raw meal; placing the coals inside the tray was a much more effective cooking method. "We should probably envision these as portable cooking devices — perhaps used during Mycenaean picnics," Hruby said. As for the griddles, bread was more likely to stick when it was cooked on the smooth side of the pan. The holes, however, seemed to be an ancient non-sticking technology, ensuring that oil spread quite evenly over the griddle. Lowly cooking pots were often overlooked, or even thrown out, during early excavations at Mycenaean sites in the 20th century, but researchers are starting to pay more attention to these vessels to glean a full picture of ancient lifestyles.
As for who was using the souvlaki trays and griddles, Hruby says it was likely chefs cooking for the Mycenaean ruling class. "They're coming from elite structures, but I doubt very much that the elites were doing their own cooking," Hruby told LiveScience. "There are cooks mentioned in the Linear B [a Mycenaean syllabic script] record who have that as a profession — that's their job — so we should envision professional cooks using these."
Author: Megan Gannon | Source: Livescience [January 08, 2014]
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