tentativo di rendimento grafico degli elmi degli shardana |
Le corna degli elmi sono una favola
metropolitana: gli elmi erano calotte e basta, poco di più.
Naturalmente, si
deve intendere bene quali corna, di che dimensioni, di che animali, e di che
materiale. Il discorso è piuttosto lungo e complesso: è stato studiato
seriamente da pochi.
Gli elmi di zanne di cinghiale sono solo un'apparente
contraddizione, per moltissimi motivi: essi sono leggeri, rivestiti di
materiale resistente e morbido, legati insieme in modo elastico e quindi
offrono 'compliance' e resistenza in modo apprezzabile, senza gravare di
soverchio peso il guerriero.
La 'teoria' per cui tali elmi di corna non si
siano conservati perché fatti di materiale deperibile è utile al perdurare
della falsa credenza tra i non informati.
Anche gli elmi greci classici avevano
protuberanze (in genere apicali, per sorreggere la decorazione, leggerissima,
con crine di cavallo o penne o altro materiale appariscente e probabilmente
multicolorato).
Ma un corno rigido, posto a ciascun lato dell'elmo ed ancorato
in modo robusto alla calotta dell'elmo è più utile all'avversario che al
portatore dell'elmo stesso. Le corna sono maniglie per tenere fermo il
portatore mentre gli si taglia la gola, oppure sono punti di scarico preferenziali
dei vettori della forza applicata all'arma che colpisce l'elmo.
La calotta
scarica in senso tangenziale detti vettori, allontanadoli in senso centrifugo.
Il corno, invece, cattura tutta la forza del colpo inferto e la riveicola in
senso centripeto: in questo caso, si potrebbe avere di tutto, da una semplice
contusione encefalica, a ferite aperte e fratture della teca o delle vertebre
cervicali.
I guerrieri antichi saranno stati rozzi, ma non erano stupidi: non
avevano corna negli elmi.
Naturalmente, l'Armata Brancaleone Shardariana si è data molto daffare per dimostrare l'esistenza dell'elmo cornuto tra i Popoli del Mare (espressione con la quale i componenti l'Armata intendono riferirsi unicamente ai Shardana), ideando alcune ricostruzioni di fantasia, che riporto qui.
ricostruzione a partire da un 'bronzetto sardo' |
Inutile dire che l'archeologia non ha mai reperito elmi cornuti per uso militare...