sabato 8 giugno 2013

Neanderthal e tumori

Rinvenuto tumore osseo in Neanderthal


Il primo caso di tumore osseo costale nei resti di un Neanderthal dimostra che una patologia tumorale che consideriamo moderna affliggeva anche allora gli esseri viventi (almeno, uno di loro!). La ricerca è esposta per estesonel numero del 5 giugno della rivista  PLOS ONE da David Frayer  della University of Kansas e da altri colleghi di altri istituti.

Bone tumor found in Neanderthal specimen
La grande lesione è localizzata sopra la faccetta tubercolare e si estende lateralmente . Le trabecole ossee sono state distrutte e la corticale appare espansa. La corticale sottile che forma la superficie superiore della cavità fu rotta post-mortem. (b) Krapina 120.6 mostra ila disposizione normale delle trabecole ossee nello spazio osseo midollare Le irregolarità della superficie sono post-mortem [Credit: Janet Monge et al. Fibrous Dysplasia in a 120,000 Year Old Neandertal from Krapina, Croatia. PLoS ONE, 2013; 8 (6): e64539 DOI: 10.1371/journal.pone.0064539]
La scoperta di una displasia fibrosa è ancora precedente a questa, di almeno 100.000 anni.  Prima che uscisse questo studio, il cancro osseo più antico risaliva a campioni di 1000-4000 anni fa.  Questa costola tumorale, invece, recuperata a Krapina, neell'odierna Croazia, è un reperto incompleto, per cui i ricercatori non hanno potuto stabilire gli eventuali effetti sistemici che il tumore ebbe sull'individuo che ne era affetto.

La fibrodisplasia ossea  negli uomini moderni è di gren lunga più frequente degli altri tumori ossei, ma Frayer sostiene che il cancro è estremamente raro nei fossili umani. Questo ritrovamento dimostra che i Neanderthal - che vivevano in un mondo naturale, in ambiente non inquinato - erano soggetti alle stesse patologie cui andiamo soggetti oggi.

I Neanderthals avevano una durata di vita lunga circa la metà di quella degli uomini moderni nelle nazioni sviluppate ed erano esposti a differenrti fattori ambientali.  Questo studio conclude che probabilmente, proprio per questi differenti fattori d'ambiente le malattie neoplastiche sono un riscontro raro nelle popolazioni umane preistoriche.  
Ma questo ritrovamento di una costola affetta da tumore osseo e risalente a 120.000 anni fa, oltre che sorprenderci, ci permette di comprendere che il tumore e l'uomo sono stati pur sempre compagni di viaggio per un lunghissimo tempo.

Source: Public Library of Science [June 05, 2013]